Autore: LUCA MOZZANICA
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15 febbraio 2023
Startup innovative in Lombardia: Milano guida la classifica. Nello scenario economico e politico attuale, gli investimenti sulle energie rinnovabili e i meccanismi di produzione green sono sempre in aumento. Questo settore non di rado coincide anche con le startup innovative, principali indiziate e responsabili dell'innovazione all'interno di queste iniziative. Com'è noto, molto spesso l'Italia è considerato un Paese lento, restio al cambiamento, che accoglie con esasperante lentezza le nuove mentalità e le possibilità di business, fossilizzandosi sull'usato garantito e certo. In realtà, gli ultimi dati in merito alla creazione di startup innovative - e naturalmente anche la loro attività produttiva e formativa - sono in forte crescita. Il merito è da ritrovarsi nel tessuto produttivo del Paese, fatto di giovani e persone che hanno la voglia di innovare e cambiare per far tornare l'Italia ai fasti produttivi d'eccellenza. In tal senso, la Lombardia e Milano sono al top per quanto riguarda la presenza e il funzionamento delle startup innovative in ogni tipo di settore, non solo il green e l'ecosostenibile. Milano, la patria delle startup innovative in tutta Italia. Di recente ha fatto discutere il settore del lavoro e delle imprese la proposta, avanzata da alcuni famosi attori politici, di spostare da Roma a Milano il Ministero dell'Innovazione, invertendo dunque la consuetudine per cui tutti i luoghi di potere debbano trovarsi a Roma. Il dibattito pubblico, acceso e spesso brutale, ha visto il plauso delle piccole e medie imprese, oltre che artigiani, lombardi, sebbene resistano alcune piccole sacche di contrarietà. In effetti, la proposta non arriva in maniera del tutto priva di fondamento: secondo dati forniti dal sistema di Camere di Commercio, in Lombardia si sviluppa il 27% delle startup innovative fondate e operanti negli ultimi anni. Milano, di questa cifra, ne accoglie addirittura il 18%, una cifra pari alla quasi totalità. Sulla questione, dunque, è intervenuto il presidente di Lombardia CNA, Giovanni Bozzini. Quest'ultimo ci ha tenuto a precisare che, per tradizione, Milano è capitale dell'innovazione in Italia e non a caso gran parte delle aziende che mirano a creare nuove soluzioni tecnologiche per l'aiuto a processi produttivi, design e creatività si condensino qui. Inoltre, lo stesso ha aggiunto che Milano e la Lombardia in generale costituiscono anche la culla delle startup innovative del Paese; si tratta di una frazione non irrilevante che oltre alla quantità spicca anche per qualità del prodotto offerto. Il CNA Lombardia, inoltre, ha precisato anche che una sede del Ministero a Milano riuscirebbe a dare un messaggio logico oltre che simbolico. In questo senso, la ratio del discorso si muove sulle necessità che l'Italia ha di migliorare e digitalizzare i propri processi produttivi e di funzionamento. In questo senso, dare una spinta al tessuto produttivo di Milano e riconoscergli il valore con una sede del Ministero dell'innovazione permetterebbe di stimolare e produrre ancora meglio nuove tecnologie che poi, in futuro, potrebbero essere utilizzate in maniera intensiva anche dalla Pubblica Amministrazione ormai fuori da logiche di mero servizio al cittadino in un'ottica soprattutto competitiva e commerciale. Milano e la Lombardia leader anche nel settore dei nuovi brevetti Oltre al primato per quanto riguarda la creazione di startup innovative, la regione Lombardia e il suo capoluogo detengono un altro record. Entrambe, infatti, sono leader nel numero di domande di brevetto presentate. La classifica apicale italiana, infatti, vede spiccare Milano come città in cui le richieste di brevetto sono più alte, cosa che permette alle stesse di arrivare pure in un ottimo posizionamento europeo, rendendo di fatto l'Italia uno Stato competitivo in relazione ad altri luoghi ben più blasonati. In questo caso, il dato è relativo ai brevetti del 2020: la Lombardia occupava la dodicesima posizione in questa classifica. Per fare un raffronto effettivo, nello stesso anno la regione italiana più prolifica per la creazione e registrazione di brevetti è stata l'Emilia-Romagna in posizione venticinque, ovvero più del doppio rispetto alla Lombardia. Lo studio Brevetti Digiovanni Schmiedt è uno dei principali operatori su Milano, nella sua sede di Via Aldrovandi 7, offre assistenza per depositare una domanda di brevetto, anche all’estero , attraverso consulenti esperti e altamente competenti. CNA Lombardia anche in questo caso ha commentato la vicenda. L'ente, infatti, ha ribadito che anche alla luce delle domande di brevetto in Lombardia la richiesta di spostare a Milano la sede del Ministero dell'Innovazione è meritata. Radicare a Milano la sede per la produzione di innovazione significherebbe avere una marcia, dal punto di vista anche squisitamente politico, di investire con più efficacia su policy di sfida e cambiamenti tecnologici e culturali. In questo senso, infatti, molto spesso le critiche all'Italia sono quelle di un Paese sostanzialmente stantio che fa della comodità e della ripetitività la sua attività principale. Milano e la Lombardia hanno rappresentato di poter rivestire per lo Stato un motore economico e sociale che punti a sviluppare in pieno una rivoluzione culturale. In questo modo, la Lombardia potrebbe cominciare a significare un vero e proprio cambiamento che riesca a ridurre la disoccupazione e permettere al Made in Italy di brillare anche da un punto di vista internazionale ed europeo, mettendo a tacere una volta per tutte i qualunquismi su un Paese arretrato.